di G. Raboni, F. Bruno, Jacques Prévert, M. Cucchi Quella di Prévert è stata, ed è ancora, la parola astuta e accattivante, sciolta, estrosa, un po' ribelle; colorita, distratta, ironica, sprecata. La parola che la gente aspetta, senza saperlo con...
di G. Raboni, Gabriello Chiabrera "Le Maniere de' versi toscani" e gli "Scherzi e canzonette morali", editi nel 1599, costituiscono un ideale compendio alla sterminata produzione di Gabriello Chiabrera, in quanto accolgono insieme i...
di G. Raboni, Jacques Prévert, M. Cucchi "Il gioiosamente dissacrante Prévert ha questo di bello in più, a rileggerlo oggi: che, senza averlo voluto o saputo a suo tempo, con la sua vivacità dissacra la dissacrazione salita in onore...
di G. Raboni, R. Cortiana, Jacques Prévert, M. Cucchi "... Parole, pubblicato subito dopo la Seconda guerra mondiale, è in perfetta sintonia con il clima culturale del proprio tempo. C'è la stessa ansia di uscire dalla pagina ed entrare nella vita che...
di G. Riso Alimena, Vittorio Imbriani L'intera opera in versi di Vittorio Imbriani, comprendendo sia i testi editi dall'autore, rarissimi e di difficile reperibilità, sia quelli apparsi postumi, numerosi e rivelatori di un'inquieta...
di Giancarlo Pavanello, Jean Genet Incline a un'atemporalità antinovecentesca, calibrata su forme che richiamano l'epica e i versi tragici del passato, la poesia di Jean Genet è tuttavia radicata nella modernità. Eroe delle...
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