Poesie. Testo francese a fronte
Incline a un'atemporalità antinovecentesca, calibrata su forme che richiamano l'epica e i versi tragici del passato, la poesia di Jean Genet è tuttavia radicata nella modernità. Eroe delle inquietudini della civiltà di massa, seguendo una propria linea egli fa sua la critica metafisica e sociale tipica del surrealismo: ne possiede il gusto della fantasia, dell'anarchismo, della rivolta assoluta, la fede nell'alchimia del verbo, nel 'dérèglement' dei sensi. Gli innesti gergali, tratti dalla lingua della più cruda realtà e dall'argot della mala, insieme agli eccessi osceni, non vogliono solo rompere le regole ma anche dimostrare la paradossale possibilità, in un'epoca così banale, della pienezza della voce e della poesia d'amore.