di Federica Dallasta Trecento biblioteche private e dieci botteghe librarie, ricostruite attraverso i loro inventari, sono lo specchio della società parmense all'epoca dei Farnese. Nel 1545 Parma divenne infatti la...
di Vincenzo Trombetta La breve stagione del Decennio francese segna, per Napoli, la cruciale transizione dall'antico regime tipografico alla più avanzata condizione del lavoro editoriale nel quadro delle generali...
di Ada Gigli Marchetti Un secolo di vita, tre generazioni di editori, più di ottomila titoli. Questo, in sintesi, il percorso della Salani, che il presente volume ricostruisce in un ampio saggio introduttivo, cui segue il...
di Maria Jolanda Palazzolo, Sara Mori, Giorgio Bacci Il "Sonzogno romano". Così viene definito da colleghi e letterati dell'epoca l'editore popolare Edoardo Perino. Nato a Torino, si trasferisce nel 1870 giovanissimo a Roma, dove apre un chiosco di...
di Patrizia Guida A Firenze, nel dicembre 1872, esce "Cornelia", che riscuote un immediato consenso di pubblico e sarà pubblicata con cadenza quindicinale fino al 1880. La promotrice dell'iniziativa è Aurelia...
di Di libri a Caprera, dal primo approdo di Garibaldi verso il 1856 fino alla fine dei suoi giorni nel 1882, ne giunsero tantissimi. Pare che non vi fosse una sala adibita ad uso di biblioteca ma che...
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