La biblioteca di Garibaldi a Caprera
Di libri a Caprera, dal primo approdo di Garibaldi verso il 1856 fino alla fine dei suoi giorni nel 1882, ne giunsero tantissimi. Pare che non vi fosse una sala adibita ad uso di biblioteca ma che essi fossero un po' ovunque, negli spazi che, di volta in volta, riservavano loro le occasionali necessità di lettura, o più spesso la loro qualità di cimeli bibliografici. Sono in tutto 2700, di cui 939 volumi e 1548 opuscoli, ai quali si sommano i 213 esemplari presenti nell'attuale raccolta ma pubblicati dopo la morte di Garibaldi. Prima di lasciarci Tiziana Olivari, ha completato l'intero catalogo dei libri garibaldini di Caprera e ci ha introdotti, con l'abituale leggerezza, alla sua lettura ed interpretazione, con un'analisi storica e bibliografica la cui qualità è ben nota a quanti hanno frequentato i suoi scritti sull'editoria e sulla circolazione libraria in Italia ed in particolar modo in Sardegna dalle origini della stampa ad oggi.