di Walter Pater, M. Praz I "Ritratti immaginari" (1887) ci appaiono oggi non solo come l'opera più perfetta di Walter Pater, ma come la più adatta a introdurci, per vie umbratili e sinuose, al segreto della sua visione....
di Robert Walser, Eugenio Bernardi, E. Bernardi Composti tra il 1902 e il 1936, questi ritratti ci raccontano - con grazia e ironia peculiarmente walseriane - di Goethe, Schiller e Holderlin, di Kleist, Dickens e Dostoevskij (per fare solo alcuni...
di Robert Walser, B. Echte, D. Pinto Attratto per un'intera vita dal teatro, come dimostrano i suoi "Ritratti di scrittori", Walser nutrì una passione altrettanto incoercibile per le arti figurative, anche in virtù dell'influsso...
di Clara Morena, Bruce Chatwin, Paul Theroux, C. Morena "Melville usò l'aggettivo ""patagonia"" per indicare qualcosa di totalmente esotico, mostruoso e pericolosamente attraente. Un'attrazione che agì anche sul giovane Bruce Chatwin. Fin dall'età di...
di Joseph Roth, R. Colorni, Renata Colorni Fra tutti i romanzi di J. Roth, "La ribellione" (1924) è forse il più aspro e sconsolato. Siamo qui immersi nell'atmosfera torbida degli anni di Weimar. Andreas Pum , il protagonista, è un...
di Sergio Quinzio Già nei primi anni Sessanta (quando apparve, quasi clandestinamente, questo libro) la riflessione di Sergio Quinzio era centrata sul lento e graduale dissolversi della religione al'interno di una...
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