Nonostante aspre lotte popolari, il trattato d'amicizia nippo-americano viene ratificato dalla Camera Alta e, poco dopo, nell'autunno del 1960, Haruaki Nozawa, giornalista comunista ed ex dirigente studentesco, sposa Reiko Harada, militante del movimento giovanile rivoluzionario. Tra cori marxisti-leninisti, tradimenti piccolo-borghesi, estremismi, settarismi e opportunismi, emergono in flashback fantasmi inquietanti del passato e del presente.