Il potente banchiere Brando Della Valle viene a conoscenza, attraverso una lettera dell'odiato fratello sepolto, che ha avuto un figlio illegittimo dalla relazione con una servetta. Il giovane, soprannominato Pinocchio, è tenuto in un ospizio per anziani: assiste i vecchietti e li seppellisce una volta morti. L'incontro con il padre e il mondo dell'alta finanza è traumatico per Pinocchio - nel frattempo chiamato Leonardo - che alla sua presentazione ufficiale improvvisa un discorso strampalato, che fa consigliare, dallo psichiatra di Brando, il suo ricovero. Ma il giovane scappa e incontra Lucy Light, una malavitosa in succinte vesti, ricercata per omicidio. Lucy, per depistare i poliziotti, bacia Pinocchio, quindi lo fa salire su un'automobile rubata, e dopo una rocambolesca fuga, in cui la ragazza viene ferita, si rifugia in uno scalo ferroviario. In treno i due raggiungono la campagna, e lei decide di andarsene. Ma vedendola rubare un'automobile Pinocchio tenta di imitarla incorrendo nelle furie del proprietario che viene colpito da Lucy. Insieme i due proseguono la fuga, mentre Brando convince il capo della polizia che Lucy, accusata di aver ucciso in un albergo un falsario, ha rapito il proprio sempliciotto figlio. Giunti presso il confine, Lucy, che in realtà è innocente del delitto, deve procurarsi un passaporto, che un losco figuro le fa avere costringendola alle sue voglie: il fatto scatena l'ira di Pinocchio con conseguente rissa da cui, come sempre, lo salva la ragazza. Giunti al fiume che delimita il confine, i due fanno l'amore in una vecchia baracca in lamiera, ma il mattino la polizia circonda il luogo e uccide Lucy. Non resta a Brando che internare Pinocchio nell'ospizio, dal quale però egli fugge: una barchetta gli permetterà di attraversare quel fiume che Lucy considerava come la grande frontiera per ambedue. Lontano da tutto e da tutti, Pinocchio sarà solo ma libero.