Attraverso interviste intime, a tratti divertenti, con il maestro andaluso, Paco de Lucìa, s'imparano a conoscere anche altri grandi musicisti di flamenco, come il cantante Camaron, e musicisti jazz, come John McLaughlin, Al Di Meola e Chick Corea. De Lucia rigetta il concetto di genio, preferendo parlare del duro lavoro e della dedizione alla musica per ottenere il successo: alla fin fine è stato lui il più severo giudice di se stesso.