Hana è un'orfana albanese, accolta in casa dal montanaro Gjergi che vive con la moglie ed una figlia coetanea della ragazza, Lila. In quelle regioni arcaiche si segue ancora il vecchio codice Kanun, che mortifica la figura femminile, riducendola ad una semplice comparsa: Hana è quindi costretta a compiere una scelta radicale per affermarsi e non vivere all'ombra di nessuno.