C'è la Roma provinciale e sanguigna dei quartieri popolari, del music-hall, delle case di tolleranza. C'è la Roma magica delle rovine dell'Appia Antica, delle ville imperiali sepolte, dei monumenti caduti in un secolare letargo. E per contrasto la Roma caotica dell'infernale raccordo autostradale di oggi. E c'è la Roma fuori tempo della Chiesa cattolica e della nobiltà nostalgica di teocrazia.