Andrea ama la poesia e sua madre, una donna piena di risorse, che purtroppo si sta lentamente spegnendo. Rimasto solo, Andrea non riesce a gestire il dolore, e si chiude dentro sé stesso ed in casa, finché, grazie all'intervento di un suo professore, si trasferisce a Milano grazie ad una borsa di studio. Qui inizierà a vivere in maniera folle e pericolosa, alla ricerca costante di un modo per autodistruggersi, come aveva scelto il suo poeta preferito, Georg Trakl.