Sofia, una bimba di nove anni, gioca con il frisbee in un parco pubblico: dopo un lancio sbagliato corre a raccogliere il giocattolo dietro una siepe e tutto improvvisamente si fa scuro. Si risveglia in un sotterraneo, su una brandina in mezzo a mucchi di vecchi giornali e scatoloni, una grata come unico contatto con il mondo. L'unica cosa che sente, sopra di lei, è il rumore di passi, il vociare di una televisione e Il notturno di Chopin suonato al piano: è il suo rapitore.