Questo non è un proseguimento della trilogia ma una ricomposizione, attraverso gli occhi di Lulu, figlia di Hermann Simon e Schnüsschen, la prima moglie, di sé e del suo passato, una memoria fatta di spezzoni scartati dagli Heimat precedenti, riflessioni sull'onda di pensieri. Il viaggio di Lulu nella memoria non è rigorosamente cronologico, vissuto com'è attraverso volti e personaggi, soprattutto femminili, ben noti a chi ha seguito lo sviluppo della saga: da Clarissa a Helga, da Maria a Schnüsschen, da Renate a Dorli, a Evelyne.