Cirano di Bergerac, nobile guascone spadaccino e poeta ama la bella Rossana, sua cugina, ma essendo afflitto da un naso mostruoso, che gli deturpa il viso, non ha il coraggio di confessarle il suo amore. Accade cosi' che Rossana, la quale non immagina quali sentimenti essa abbia destato nel cuore del cugino, pensa di farne il suo confidente. Essa ama Cristiano, giovanissimo cadetto di Guascogna, e prega Cirano di vegliare sull'amato, impedendogli di cacciarsi nei guai. Il povero Cirano accetta ed adempie fedelmente un incarico per lui cosi' doloroso. Cirano si fa amico di Cristiano e poichè questi, pur amando appassionatamente, non sa esprimere in belle frasi il suo sentimento, egli stesso gliele suggerisce e fa in modo che quello possa sposare Rossana, a dispetto del Duca di Guisa, che ne è innamorato. Il Duca si vendica, mandando subito Cristiano alla guerra. Dal campo Cirano scrive a Rossana, a nome di Cristiano, lettere meravigliose ma un brutto giorno, Cristiano si rende conto dell'eroico sacrificio di Cirano e di come egli stesso, in realtà, usurpi l'amore di Rossana. Profondamente addolorato, cerca la morte nella mischia e muore combattendo. Rossana si ritira in un convento, dov'essa raccoglierà un giorno da Cirano morente la involontaria confessione del suo amore.