Due ufficiali francesi, smarritisi in una zona desertica dell'Africa settentrionale, giungono nell'Atlantide, dove regna Antinea, figlia di Nettuno, donna bella e crudele, che vive in mezzo alle voluttà ed alle mollezze, circondandosi d'adoratori. Essa fa uccidere quelli che cercano di lasciarla. Uno dei due ufficiali, in un eccesso di folle gelosia, dovuto all'uso di bevande inebrianti, uccide ferocemente col pugnale l'altro, che aveva tentato la fuga, rifiutando l'amore di Antinea. Una schiava, che s'era unita al fuggiasco, si uccide. Preso dal desiderio di redimersi l'omicida riesce a tornare in patria, e solo un misterioso richiamo lo riporta nel deserto, verso l'ignoto destino.