A Central Park, ci sono angoli che Emilia Greenleaf attraversa a occhi bassi, col passo svelto di chi vorrebbe essere già lontano; sono quei luoghi impossibili fatti di scivoli e altalene, bambini allegri e mamme sorridenti. Emilia non può più avere nulla di tutto questo: la sua bambina se n'è andata per sempre, e a lei non restano che i cocci taglienti dell'amore perduto, e una rabbia che prende tutto lo spazio. A farne le spese è il piccolo William, cinque anni, figlio di suo marito - un bambino saputello e indisponente, con una straordinaria capacità di portare alla disperazione la sua nuova "mamma". Costruire un rapporto con lui ha tutta l'aria di un'impresa senza speranza, tanto più che William ha un difetto imperdonabile: non potrà mai sostituire la figlia che Emilia ha perduto. Eppure, a volte l'amore e la felicità si nascondono nei luoghi e nelle persone più insospettabili: e sarà proprio attraverso William, in fondo nient'altro che un bambino in cerca d'affetto, che il destino offrirà a Emilia un'altra possibilità di provare amore.