Nella Sicilia del 1950, il padrone di una solfatara, Turco, oltre a trattare come schiavi i dipendenti per mezzo del braccio destro Santuzzo elimina il dipendente Turi Santalena per avere la sua bella moglie Debora. Michelino, figlio del padrone, si mette in contrasto con il padre sia per ragioni sindacali, facendo capire che vorrebbe una diversa conduzione dell'azienda paterna, sia per ragioni sentimentali, offrendo protezione e sicurezza a Debora che sottrae al padre. Il contrasto tra i due si acuisce sempre più.