Yaguine e Fodè, sono due adolescenti guineani che decidono di scrivono, a nome di tutti i bambini e i ragazzi africani, una lettera indirizzata "alle loro Eccellenze, i membri responsabili dell'Europa", chiedendo aiuto per avere scuole, cibo e cure, così "come i vostri figli". Con la preziosa lettera in tasca i due si nascondono nel vano del carrello di un aereo diretto a Bruxelles. Il loro viaggio si incrocia con un altro viaggio, questa volta dall' Europa all'Africa, da altri due adolescenti: Thabo, che viene da N'Dola, un villaggio africano che nemmeno lui sa dove si trovi esattamente, e dove cerca di tornare, accompagnato dal suo amico Rocco, quattordici anni, di Bari. I ragazzi sono vittime del mercato di bambini calciatori dal quale riescono a fuggire. Giocando con un pallone, loro unico compagno di viaggio, Thabo e Rocco attraversano l'Africa a piedi, percorrendo in senso opposto uno dei tanti "sentieri delle scarpe" tracciati nel corso degli anni, da migliaia di uomini, donne, bambini, in fuga dalle carestie, dalle guerre, dal lento spegnersi della dignità della vita di un intero continente.