Irene Ravelli ha ereditato dal padre, noto imprenditore immobiliare, non solo le sue aziende ma anche il suo talento negli affari che l'ha portata ad accrescere il patrimonio paterno spesso usando logiche affaristiche prive di scrupoli. Ottenuto il dissequestro dell'antica dimora di famiglia su cui vorrebbe speculare, Irene scopre che la stanza della madre Adriana, morta in circostanze misteriose quando lei era ancora piccola, dopo trent'anni è rimasta ancora intatta. Il fantasma rimosso della madre e l'incontro con Benny, una bambina imprevedibile e sorprendente, fanno nascere in Irene un conflitto che darà origine ad un grande cambiamento, un percorso alla scoperta di sé che rischia di trasformarsi nella follia dell'altruismo e del bene.