Alina Marazzi ha montato i filmini amatoriali in super 8, girati nell'arco di trent'anni dal nonno, il libraio e editore milanese Ulrico Hoepli, insieme ai diari e ai dischi preferiti della madre, morta suicida quando lei aveva sette anni, cercando di ricostruirne la personalità. Un viaggio nel disagio alla ricerca del male di vivere di una donna che sembrava avere tutto dalla vita.