Trascorsa la giovinezza tra speranze rivoluzionarie e l'amore appassionato per Anna Giustiniani, Camillo Benso Conte di Cavour diviene primo ministro nel 1852. La sua politica ha lo scopo di convertire i mazziniani e stringere un'alleanza con Napoleone III. Stipulata l'alleanza inizia la Seconda Guerra d'Indipendenza contro l'Austria che ha però l'epilogo improvviso dell'armistizio di Villafranca, firmato all'insaputa del governo piemontese. Intanto Giuseppe Garibaldi prepara la spedizione dei Mille e l'11 maggio 1860 sbarca a Marsala alla conquista del meridione. L'abilità diplomatica di Cavour e la fedeltà di Garibaldi a Vittorio Emanuele II porteranno poi alla proclamazione del Regno d'Italia nel 17 marzo 1861, a poco tempo dalla quale, a soli 51 anni, Cavour muore.