Ernesto è il figlio di un fascista della prima ora che nasce a Pianaccio, sui monti dell'Appennino emiliano, e diventa uomo a Bologna, dove abbraccia la causa della Resistenza partigiana in un paese sconvolto dalla guerra. La vicenda dell'uomo che cresce - giornalista a "Il resto del Carlino", amante e poi compagno di una donna più grande, antifascista - è quella di un'Italia che cerca faticosamente di rialzarsi dopo un conflitto dalle ripercussioni economiche e sociali pesantissime.