Un poetico diario di viaggio realizzato in una delle zone più affascinanti d'Italia: il delta del Po. Il viaggiatore, giorno dopo giorno, vive e scopre questo luogo e le persone che vi lavorano con fatica, i pescatori. Il passato affiora sia attraverso i racconti dei protagonisti che nelle memorie visive di un importante regista italiano, Florestano Vancini, che cinquant'anni fa realizzò diversi documentari in queste terre. Il legame tra passato e presente riemerge in tutta la sua forza ed apre interrogativi ai quali è difficile dare delle risposte univoche.