Vito è un regista alle prese forse con la sua opera più difficile: quello che sta girando è infatti un film a lunghi tratti autobiografico, frammentario, multiforme, comico e drammatico insieme, recitato in vernacolo e in lingua, tutto ambientato in una piazza di paese. A metà delle riprese, però, improvvisamente, la sua troupe si ribella, minacciandolo di non portare a termine il lavoro. Vito affonda: manda a monte il film e, affogando nel proprio passato, decide di girare solo un'ultima scena.