Alla vigilia del matrimonio una ragazza apprende con stupore, dal certificato di stato civile, di essere già coniugata. Tra le ire del fidanzato la famiglia parte per il piccolo comune di nascita della fanciulla per far chiarire l'equivoco dall'impiegato del municipio. La stessa sorte è toccata ad un giovane conte che al momento delle pubblicazioni delle nozze scopre a sua volta di essere già sposato. L'equivoco è frutto di una burla perpetrata da un funzionario del municipio, licenziato in tronco dopo venti anni di meticoloso servizio.