Michele Silenzi e' cresciuto: ora ha 16 anni e il temperamento tipico dell'adolescente scontroso, anche perche', oltre alla crisi di crescita comune a tutti i teenager, ha gravi problemi da affrontare. Il primo e' un lutto, di cui e' impossibile parlare senza fare spoiler. Il secondo e' il dono dell'invisibilita', abbinato a quella forza incontrollata che gli ha permesso, al termine de Il ragazzo invisibile, di distruggere un sottomarino. Il terzo e' un passato scomodo del quale fanno parte una madre biologica russa e una gemella cresciuta in Marocco della quale non sospettava l'esistenza. Ora Michele dovra' capire se essere uno "speciale" sia davvero un dono o una dannazione, scoprire chi vuole essere davvero, e fare i conti con il suo lato oscuro - "si chiama diventare adulti", in un universo in cui "l'evoluzione della specie non e' mai indolore".