Umberto in seguito ad un tentativo di rapinare una banca si ritrova in carcere a Ventotene. Lavora di giorno nella biblioteca del paese, ma ogni sera deve rientrare in cella. Conosce Morgana, una ragazza un po' folle che crede che lui lavori nel carcere. Umberto, approfittando dell'equivoco, inizia a frequentarla all'insaputa del direttore della prigione, che vigila sui suoi orari e sulla sua condotta. Con l'aiuto di Morgana e di altri squinternati personaggi, Umberto riuscirà a recuperare l'affetto di sua figlia, che dopo l'arresto, delusa, aveva deciso di interrompere il rapporto con suo padre.