Anni Quaranta. Nello scenario selvaggio e arretrato dell'isola di Ventotene, un gruppo di pensatori illuminati, costretti al confino per le loro idee antifasciste, scrivono un documento che passerà alla storia come la pietra miliare per la costruzione dell'Europa unita: il Manifesto di Ventotene. Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni, Ursula Hirshmann e Ada Rossi sono uomini e donne perseguitati dal regime mussoliniano, eretici rispetto ai partiti e alle ideologie del resto del fronte antifascista: comunismo, socialismo, azionismo, cristianesimo democratico, anarchismo. È nell'isola ponziana che nasce l'idea di un'Europa democratica e federale senza più guerre e senza conflitti.