All'alba del 23 settembre 1943, in un paesino a trenta chilometri da Roma, Torrimpietra, un reparto di SS rastrella ventidue uomini del paese, gli fa scavare una fossa vicino al mare e si appresta a fucilarli. Fra quegli uomini, accusati ingiustamente della morte di due soldati tedeschi, uccisi casualmente da un ordigno esplosivo, c'è anche il giovane vicebrigadiere Salvo D'Acquisto. Il quale vedendo che la sorte è ormai segnata, si avvicina al comandante tedesco Block e si autoaccusa dell'attentato. Perché mai un ragazzo di ventitré anni si trova a compiere una scelta così drammatica e coraggiosa? Quali sono gli eventi che l'hanno portato da Napoli, dove è nato e cresciuto, a quel paesino vicino al mare?