Nel cuore dell'Africa nera, in un'area remota del Kenya settentrionale, viene ritrovato il corpo di Tessa Quayle, giovane, bella, fervida attivista occidentale, paladina dei diritti umani, moglie del mite diplomatico Justin Quayle, commissario britannico per gli aiuti umanitari. Poiché il compagno di viaggio di Tessa, un giovane medico locale, è scomparso nel nulla, le autorità locali e i membri dell'Alto Commissariato Britannico ipotizzano che si tratti di un delitto a sfondo passionale. Ma il vedovo di Tessa, Justin, assalito dal rimorso e infastidito dalle voci sull'infedeltà dell'amatissima moglie, comincia a condurre un'indagine privata sull'omicidio, per riabilitare il nome della donna e finire quello che lei aveva cominciato. Scoprirà un complotto dalle proporzioni inimmaginabili, una spirale di corruzione che coinvolge le autorità britanniche e le grandi industrie farmaceutiche. Una cospirazione tramata dai suoi stessi amici e colleghi, che ha provocato vittime innocenti e che sta per inghiottire anche lui.