Marco è un trentenne benestante che vive da solo in una casa che mostra chiaramente il passato della sua famiglia. La vita del giovane è per così dire borderline. In cura da tempo presso uno psichiatra, Marco è soggetto ad attacchi di ira, che vengono scatenati prevalentemente dal contatto con i congegni elettrici. Durante una seduta dal suo psicologo, il giovane riceve l'invito a unirsi ad una gita, organizzata per persone con turbe psichiche, a bordo di una barca a vela dal nome Andarevia. Il medico è convinto che un'esperienza di questo tipo possa fargli molto bene. Il ragazzo decide di imbarcarsi. Sulla banchina, pronti a salpare assieme a lui sulla Andarevia ci sono Eva, una ragazza con problemi di amnesia a breve termine, Stefania, una donna affetta da rupofobia, Pablo, un signore anziano apparentemente muto e Valerio, un giovanotto fin troppo sicuro di sé.