Shanghai, 1942, durante l'occupazione giapponese della città. La signora Mak, una donna ricca e sofisticata, ricorda come molti anni prima è cominciata la sua storia, nel 1938 in Cina. Non è ancora la signora Mak, ma la timida Wong Chia Chi che, mentre infuria la seconda guerra mondiale, viene lasciata sola dal padre, fuggito in Inghilterra. Al primo anno di università, incontra uno studente, Kuang Yu Min. Kuang ha messo in piedi una compagnia teatrale. Nel ruolo di prima attrice Wong capisce di aver trovato la sua strada, di essere capace di commuovere ed emozionare il pubblico e Kuang. Il giovane convince un gruppetto di studenti a mettere in atto un piano radicale e ambizioso per assassinare un collaborazionista dei giapponesi, il signor Yee. Ogni studente ha una parte: Wong sarà la signora Mak, dovrà conquistare la fiducia di Yee diventando amica di sua moglie, poi intreccerà una relazione con lui. Ma un fatale imprevisto la costringerà alla fuga. Shanghai 1941, Wong cerca di tirare avanti. Con sua grande sorpresa, però, Kuang rientra nella sua vita: ora fa parte della resistenza organizzata e torna ad arruolarla nel ruolo della signora Mak, in un nuovo tentativo di uccidere Yee che, come direttore del servizio segreto collaborazionista, ha assunto un ruolo ancora più importante all'interno del governo fantoccio. Riprendendo il suo vecchio ruolo, e avvicinandosi sempre di più alla sua pericolosa preda, Wong scopre che la sua identità si sta incrinando.