Sulla strada per il commissariato, Montalbano soccorre una ragazza, la cui auto sta per sprofondare nel fondo stradale inghiottito dal fango per le forti piogge. La ragazza dice di chiamarsi Vanna Digiulio, viene da Palermo e deve andare al porto turistico di Vigàta dove ha un appuntamento con la zia, in arrivo con il suo yacht. Montalbano la ospita in commissariato e quando finalmente lo yacht della zia arriva a Vigàta - e il motivo del suo ritardo è spiegato dal fatto che l'equipaggio ha trovato un cadavere in mare - Vanna sparisce. E anche la stessa zia - Livia Giovannini, proprietaria dello yacht che tra l'altro si chiama proprio Vanna - sembra molto sorpresa quando Montalbano, indagando sul cadavere trovato in mare, le chiede di lei. Il commissario comincia a sospettare che quella ragazza occhialuta e apparentemente indifesa gli abbia raccontato un sacco di balle.