Per chiarire il mistero dell'omicidio del commissario Cattani, il giudice Conti comincia ad indagare sull'assolto Ramonte. Scoprirà in questo modo che il presunto mandante del delitto è in rapporti con Tano Cariddi, che si è ritirato in un rifugio alle falde dell'Etna, ma che intende ancora dare la scalata al potere, affossando per sempre i metodi, ormai superati, di Cosa Nostra.