Se i soldi non ci sono, inventiamoceli". Sono queste le parole pronunciate da Ernesto Botta, cinico ragioniere della Leda, nel tentativo di salvare l'azienda gonfiandone i bilanci. Leda, il "gioiellino" come ama definirlo il suo fondatore Amanzio Rastelli, è una società agroalimentare sommersa dai debiti a causa di una pessima gestione ma miracolosamente capace di crescere e affrontare i mercati esteri in modo competitivo. Con il crac Parmalat sullo sfondo, il film è un viaggio all'interno dell'avidità e della mancanza di scrupoli. Un'illusione che come una bolla è destinata a scoppiare.