Kazakhistan, 18° secolo, una vasta e impervia regione al confine con Cina, Russia e Tibet. In questa terra, le prodi tribù kazake combattono da secoli, per la loro sopravvivenza, contro i loro terribili nemici ungari. Oraz, un mistico guerriero profeta, un giorno annuncia la nascita di un guerriero formidabile che unirà le tribù e sconfiggerà gli invasori. Il crudele re ungherese Galdan, venuto a conoscenza della profezia, ordina al generale Sharish di trovare e uccidere il bambino, che però viene salvato dallo stesso Oraz. Passano gli anni e il giovane Mansur, che si scoprirà diretto discendente di Ghenghis Khan, viene addestrato alle arti guerriere insieme al suo inseparabile amico Erali, destinato al sacrificio per consentire all'altro di poter compiere la profezia annunciata. Quando le orde ungare arrivano anche nel villaggio dei ragazzi, Mansur si troverà faccia a faccia con il crudele Sharish.