Prima Guerra del Libano, giugno 1982. Un carro armato solitario è inviato a perlustrare una cittadina ostile che è già stata bombardata dall'aviazione militare israeliana. Quella che sembra essere una semplice missione sfugge pian piano al controllo e si trasforma in una trappola mortale, in un incubo da brividi. Shmuel l'artigliere, Assi il capocarro, Herzl il servente e Yigal il pilota compongono l'equipaggio del carro armato. Quattro giovani di poco più di vent'anni che manovrano una macchina che uccide. Non sono dei combattenti e non hanno sete di battaglia e di conquista, né spirito di abnegazione. Intrappolati nelle reti assurde e ingiuste della guerra, sono spaventati a morte dai suoi orrori. Sono ragazzi valorosi che perdono la loro innocenza nel modo più brutale e ne escono mentalmente distrutti. Un acuto istinto primordiale li spingerà al limite, mentre lotteranno strenuamente per sopravvivere in una situazione che non riescono più a reggere, nel disperato tentativo di non perdere la loro umanità nel caos della guerra.