Nel 1158, il cavaliere Alberto da Giussano viene salvato da Federico I di Hohenstaufen, l'Imperatore Barbarossa. La vita per Alberto prosegue con tranquillità in famiglia, mentre Barbarossa persegue il suo sogno di realizzare l'impero universale. Per farlo gli è indispensabile il controllo sui Comuni ribelli del Nord Italia e il 10 marzo del 1162 invade per questo Milano, con le truppe imperiali, radendola al suolo. Durante l'assedio, Alberto perde i suoi fratelli e accecato dalla disperazione tenta di uccidere l'Imperatore.