Nel 1977, durante gli anni di piombo, Ludovico Bruschi, professore universitario in pensione e comunista "aristocratico", vive a Roma nel suo villino ai Parioli, servito con devozione dalla domestica Elvira, quando arriva improvvisamente suo figlio Oliviero. Questi è un hippy insicuro e inconcludente che gli chiede di occuparsi per qualche tempo di sua figlia Mescalina, detta Papere, di quattro anni.