San Pietroburgo, 1860. Un attentato provoca la morte di un membro della famiglia imperiale. Pochi giorni dopo lo scrittore Fëdor Michajlovic Dostoevskij incontra Gusiev, un giovane ricoverato in un ospedale psichiatrico. Gusiev confessa di aver fatto parte del gruppo terroristico e rivela che i suoi compagni stanno preparando un piano per eliminare un altro parente dello zar. Il giovane gli rivela anche l'indirizzo di Aleksandra, il loro capo. Dostoevskij deve trovarla e convincerla a fermare questo nuovo attacco terroristico.