Giovanni, un trentenne siciliano emigrato a Milano, dopo essere stato licenziato, si vede costretto a tornare nella natia Catania. Malgrado sia dotato di un brillante curriculum professionale finisce con l'ex compagno di università Filippo a fare l'agente matrimoniale. Giovanni si butta nel nuovo lavoro, costretto a fare i conti di nuovo con una realtà che credeva lasciata per sempre alle spalle, quella della provincia siciliana, sempre più confusa tra il passato e il futuro, divisa tra le processioni patronali e i microchip dell'Etna valley, tra gli arancini e la gioventù di tendenza, i colletti bianchi e i mafiosi, la solitudine delle città sovrappopolate, tra la multietnicità e il dialetto come lingua ufficiale. Giovanni si troverà suo malgrado coinvolto dai traffici di Filippo, che ha perfezionato un metodo truffaldino per abbindolare ignari clienti.