Fabio è un giovane educatore che lavora con passione e dedizione nel percorso di reinserimento dei detenuti nella società. A volte è costretto a scontrarsi con quanti si aspettano da lui facilitazioni per ottenere permessi premio o l'agognata semilibertà. Fabio, però, non fa sconti e non deroga ai suoi princìpi anche se questo gli costa molto più di quanto sia disposto ad ammettere. Un giorno, un detenuto condannato per omicidio si siede a colloquio con lui. È Sparti, uomo dal carattere difficile, che il carcere ha contribuito ad indurire ulteriormente. L'incontro inaspettato con quest'uomo, costringe Fabio a fare i conti con i fantasmi di un passato familiare rimosso, e a scontrarsi con la sorella Cristina che non vuole riaprire vecchie ferite che mettano a repentaglio la tranquillità della loro vita attuale.