Nel 1950 in una Cina impoverita dall'invasione giapponese di Shanghai del 1941, Nora Lam vive con i genitori. Nora studia all'università ed è convinta che con l'arrivo del comunismo le cose miglioreranno. La sua fiducia nel regime comunista precipita quando il padre viene arrestato e processato come nemico del popolo e lei stessa imprigionata a causa del suo interesse per la religione cristiana. Dopo numerose torture, una simulata fucilazione e un periodo di prigionia in un campo di lavoro, la ragazza tenta la fuga verso Hong Kong.