Diventato primario e direttore della clinica privata del suocero, un giovane medico si mostra incapace di gestire la responsabilità ed eticamente scorretto, al punto che, sia il personale, sia i malati preferiscono abbandonare l'istituto. Rimasto senza più mutuati il dottor Tersilli decide di trasformare la sua clinica in un centro per signore facoltose disposte a tutto per ritrovare la forma fisica.