Il filmmaker Jonathan Caouette realizza un documentario sulla sua vita. Un autoritratto psichedelico, la cronaca di un'infanzia caotica in una famiglia texana decisamente non ordinaria, un diario che, nel tentativo di esorcizzare il dolore, descrive la relazione di Jonathan con la madre, Renée, malata di schizofrenia e sottoposta a trattamenti a base di elettroshock che ne hanno definitivamente alterato la personalità.