L'ex terrorista Giorgio Pellegrini ha deciso di abbandonare la propria militanza rivoluzionaria, in cui non ha mai veramente creduto: per rifarsi una vita e liberarsi dall'ombra del passato, vende i suoi vecchi compagni in cambio di un forte sconto di pena. Uscito di galera, ossessionato dalla riabilitazione, insegue una paradossale ascesa verso la rispettabilità esercitando ricatti, sfruttando donne, compiendo azioni criminali di ogni specie, protetto e incoraggiato dall'ipocrisia di un Nord-Est fin troppo compiacente. Ma sempre sotto la minaccia del corrotto Anedda, ispettore della Digos, che lo tiene in pugno con le prove della sua antica colpevolezza. Finché arriva il giorno del regolamento dei conti.