Il benzinaio Beretta, mentre fa il pieno ad una vistosa macchina di rappresentanza scortata dalla polizia, riconosce i due personaggi che sono a bordo, il questore Pavanati e il senatore Rossetti. Invitato a salire a bordo il benzinaio ricorda con i due quando il primo era, come lui, un gerarca fascista in servizio accanto al Duce mentre il secondo era un fallimentare anarchico. Mentre il terzetto percorre l'autostrada i tre ricordano la figura di Lui nella vita pubblica e privata.