Durante la Seconda Guerra Mondiale Stroszek, un soldato tedesco, viene ferito nel corso di un attacco partigiano sull'isola di Creta. Durante la degenza in ospedale sposa Nora, una ragazza greca che lo ha curato. Trasferito all'isola di Kos, viene messo a guardia di un deposito di munizioni situato in un vecchio castello nei pressi del porto. Qui, insieme ad altri due commilitoni, passa il tempo allevando polli e capre, imbiancando muri e costruendo trappole per scarafaggi. Un giorno, durante un giro di ispezione, spara alcuni colpi contro un mulino a vento. Sono i primi segnali della sua follia che degenera di lì a poco: Stroszek, infatti, si impossessa del castello, minacciando di distruggere l'intera cittadina.