Un vetturino romano tradizionalista è talmente avverso alle automobili da impedire alla figlia di frequentare un tassista. Un giorno accompagna alla stazione una canzonettista che, per la gran fretta, dimentica la valigetta sulla carrozzella. Il cocchiere si ritrova in tribunale con l'accusa di aver aperto la valigetta e sostituito il diamante con una pietra falsa. Sarà proprio il tassista ad intervenire nel tentativo di scagionare il futuro suocero dall'accusa di furto.