Dieci anni dopo la chiusura dei campi di concentramento nazisti il regista Alain Resnais torna nei luoghi dove avvenne l'orrore dell'olocausto, Auschwitz e Majdanek. Passato e presente si alternano tra riprese e fotografie in bianco e nero, realizzate dai tedeschi qualche anno prima, e filmati a colori dei campi abbandonati dove cresce l'erba e i turisti fanno le foto.